Da un pessimo frutto un ottimo seme

[di Francesco Bonito]

Chiusa da mesi, sospeso il servizio di consultazione e prestito dei libri, inaccessibile la sala lettura. Questo lo status della biblioteca comunale di Battipaglia, ospitata da qualche anno nell’ex scuola elementare De Amicis, in piazza Amendola. Una chiusura che ha provocato le motivate proteste dei tanti cittadini che hanno a cuore la lettura e la cultura. Quando ormai i più si rassegnavano ad annoverare la biblioteca chiusa tra i deficit battipagliesi, è arrivata la conferma che presto riaprirà.
È stata la sindaca Cecilia Francese a divulgare la buona notizia, nel corso della conferenza stampa che presentava le iniziative del progetto Primo Levi e Battipaglia, sabato 4 dicembre. Durante il suo intervento, la sindaca ha annunciato non solo l’imminente riapertura, ma ha anche rivelato che l’Amministrazione comunale ha deciso di trasferirla (visto che l’ex scuola De Amicis dovrà essere ristrutturata) in un locale confiscato alla criminalità organizzata, in via Gramsci, a meno di cento passi dal Municipio. Da quanto sappiamo, l’assessora alla cultura Silvana Rocco ha già effettuato un sopralluogo insieme al consigliere comunale Salvatore Anzalone, e ha ritenuto il locale di via Gramsci idoneo allo scopo, una volta effettuati gli interventi per adattarlo alla nuova destinazione.
Un’eccellente notizia quella di ridare alla città uno “spazio” che svolge una funzione essenziale; una scelta significativa quella di trasformare il frutto del malaffare in un seme di cultura. Si è scelto bene, speriamo si faccia presto.

11 dicembre 2021 – © riproduzione riservata

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