Consigli per un Natale sereno

La depressione natalizia è un malessere psicologico le cui cause principali possono dipendere anche dalla paura del domani: il mese di dicembre segna la morte dell’anno, la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo. Come tutti i momenti di transizione, possono celare una perdita e quindi generare ansia. L’allegria che può seguire il capodanno è proprio la compensazione di un lutto simbolico che sta passando. Inoltre il nuovo anno rappresenta un cambiamento verso l’ignoto, sul quale vengono riversate le speranze per un futuro migliore.
Ovviamente chi è insicuro teme di rimanere bloccato nel passato. A soffrirne di più sono soprattutto coloro che hanno già problemi economici, familiari o soprattutto sentimentali.
Pare proprio che a risentire maggiormente di questo disturbo siano le persone che non hanno ancora trovato l’anima gemella, o che l’hanno appena persa. Sono feste fatte per scambiarsi regali all’ombra dell’albero di Natale, con coppie che si baciano sotto il vischio e si promettono amore eterno, o con famiglie ideali composte da bambini splendidi e perfetti. I sintomi della depressione natalizia sono mal di testa, insonnia o sonnolenza, cambiamenti nell’appetito causati da perdita o aumento di peso, agitazione o ansia, senso di colpa eccessivo o inappropriato, diminuzione dell’interesse per attività che normalmente portano piacere come cibo, sesso, lavoro, amici, hobby e divertimenti. Innanzitutto non bisogna autocommiserarsi perché è la cosa peggiore che potremmo fare.
Evitiamo di invidiare tutte le coppie che ci passano davanti: non è tutto oro quel che luccica, e ricordiamoci che molte coppie in realtà non sono poi così felici
È bene in questi casi minimizzare le aspettative e trasformare il Natale in una festività normale.
Fate un buon programma, organizzato per il periodo, e non troppo diverso da quelli di altre feste, e non formulate propositi di cambiamenti totali dopo Capodanno! Sono inoltre di aiuto la pratica di attività fisica all’aria aperta, nonostante il clima e soprattutto nelle ore di luce.
Inoltre, se  ci proponiamo obiettivi realistici, se organizziamo il nostro tempo in attività semplici e rilassanti, facciamo liste, stabiliamo delle priorità, ci diamo  un budget e lo seguiamo, non rimarremo delusi. Sarebbe utile uscire dalla ritualità delle feste e cercare di inventare modi nuovi o diversi per celebrare il Natale. Ma non dimentichiamo che essere tristi o malinconici può essere normale, particolarmente sotto Natale.

21 dicembre 2017 – © Riproduzione riservata
Facebooktwittermail