Chi avvelena il Tusciano? | Luciano Ceriello


Da anni, sempre nel periodo che va dalla metà di ottobre fino ai primi di novembre, il fiume Tusciano si veste dei colori dell’autunno, tingendosi di marrone scuro, soprattutto nelle prime ore del giorno, schiarendosi man mano: vien da pensare a sversamenti notturni.
Da anni, a nome di Noi tutti liberi e partecipi, denunciamo questo scempio: la nostra documentazione fotografica dimostra il perpetuarsi del fenomeno nel tempo. Nel 2016, a seguito dell’ennesima denuncia, fummo ricevuti dal commissario straordinario Gerlando Iorio, che attivò controlli che portarono a scoprire sversamenti illegali, anche di tipo industriale, e si giunse ad un monitoraggio attento del fiume, nel tratto che attraversa il territorio di Battipaglia. Ma i controlli furono effettuati dopo la metà di novembre e, anche se portarono a scoprire tanti artefici d’inquinamento delle acque,  non consentirono di scoprire gli autori di questo stupro ambientale ricorrente.
In passato, su nostra richiesta, intervenne l’allora Forestale, che operò poi nel dicembre 2016 con personale della Stazione di Cava dei Tirreni per sversamenti di tipo diverso.  Riteniamo che questo fenomeno di colorazione dell’acqua, con un arco temporale preciso, sempre lo stesso, sia ricollegabile alle aziende che s’occupano della trasformazione delle olive. Abbiamo protocollato il 20 ottobre scorso, così come facciamo ogni anno, una denuncia con allegata richiesta di intervento all’indirizzo dell’amministrazione comunale, ma finora non abbiamo avuto risposta o notizia di controlli.
Al sindaco chiediamo  di intervenire subito, convocando anche i primi cittadini dei comuni a monte del fiume, perché anche in altri territori ci sono aziende di trasformazione delle olive, altrimenti dovremo rassegnarci ad avere anche l’anno prossimo, in questo periodo, un fiume color cioccolato, con la morte dei pesci e di tutte le forme di vita che vi si trovano. Il Tusciano, così come gli alberi e gli animali, è di tutti e non può difendersi: tutelarlo spetta a noi.

Luciano Ceriello
Presidente di Noi tutti liberi e partecipi

4 novembre 2017 – © Riproduzione riservata
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