Cestaro: “PD primo partito, faremo un’opposizione severa”

[di Antonio Abate]

L’avvocato Vincenzo Cestaro è da qualche settimana il nuovo presidente del Partito democratico di Battipaglia. Un incarico importante per un politico da sempre vicino agli ideali riformisti e progressisti della sinistra: «La mia passione per la politica nasce nella primavera del 1976, impressionato da un comizio di Aldo Moro – racconta – Nel corso degli anni sono stato segretario del Partito popolare e durante il periodo “zariano” ho agito all’opposizione. Ho pian piano seguito tutti i processi evolutivi che hanno portato alla formazione del PD. Da ultimo, ho sostenuto la candidatura di Antonio Visconti, perché credo nella necessità di un rinnovamento politico e di un deciso ritorno alla centralità dei partiti che nella nostra città è stata limitata da anni di civismo».
Un concetto ribadito a più riprese da Cestaro, soprattutto dopo la spaccatura interna che ha visto alcuni esponenti del PD appoggiare Cecilia Francese alle ultime elezioni: «Siamo il primo partito a Battipaglia e ci aspetta un compito importante, quello cioè di essere un pungolo per chi governa. Noi siamo all’opposizione con i consiglieri comunali Antonio Visconti, Luigi D’Acampora e Domenico Zottoli, e assieme a loro e a tutti i tesserati lavoreremo per ridare lustro alla città partendo dall’ordinaria amministrazione».
Una amministrazione che, ricorda Cestaro, «deve partire da lavori come l’assestamento del manto stradale e la conclusione in tempi celeri di opere da troppo tempo incompiute». Il riferimento, chiaro, va al parcheggio adiacente la ferrovia e la piazza della Repubblica.
Ma le critiche di Cestaro al governo Francese bis non si limitano ai lavori pubblici, l’avvocato esprime riserve anche su altro: «Durante la campagna elettorale fu promessa un’azione forte e concreta in due settori che necessitano di interventi immediati ed efficaci: i servizi sociali e le politiche giovanili. In entrambi i campi l’amministrazione è in evidente ritardo, o addirittura ferma. Si pensi, solo per citare un esempio, al Forum dei Giovani, mai partito in oltre sei anni di amministrazione. Noi auspichiamo – ha continuato il presidente del PD – che questa amministrazione possa comprendere le difficoltà che vive la città e possa trovare le soluzioni. Dalla nostra, noi continueremo innanzitutto ad essere pungolo e poi a proporre e valutare soluzioni che riportino Battipaglia ad un ruolo centrale da anni ormai perduto. Ci aspetta un compito difficile ma sono sicuro che io, i consiglieri comunali eletti all’opposizione, il neo-segretario del partito Anna Raviele e tutti i tesserati, potremo fare bene».

Nella foto: Vincenzo Cestaro

15 gennaio 2022 – © riproduzione riservata

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