Centottanta minuti col fiato sospeso

[di Nino Iesu]

Da un triello alla Sergio Leone si è passati a un vero duello rusticano. Questo campionato di Eccellenza, girone B, sta assumendo sempre di più le sembianze di un thriller con ripetuti e quanto mai imprevedibili colpi di scena. Il Castel San Giorgio si è ufficialmente tirato fuori dopo il “suicidio sportivo” di Sant’Antonio Abate e la sconfitta di Macchia contro la Battipagliese. La corsa per la serie D diretta resta viva per Heraclea e Battipagliese (in ordine rigorosamente di classifica). Sempre loro due. Da inizio stagione le due formazioni si sono rincorse, superate, sorpassate in un turbinio di emozioni, poco consigliabili ai deboli di cuore. Dopo il poker rifilato alle zebrette a Macchia, la squadra di Candela non si è più fermata, inanellando una serie infinita di vittorie che l’ha riportata ad avere due punti di vantaggio sulle zebrette. La Battipagliese, invece, ha vissuto un doppio passaggio a vuoto (il pareggio di Montemiletto e la sciagurata sconfitta di Agropoli) per riprendersi definitivamente dopo la vittoria in trasferta contro Santa Maria la Carità. 

Il duello finale si disputerà in 180 minuti, nelle ultime due giornate dopo la sosta per le festività pasquali. L’Heraclea sarà prima impegnata a Solofra e poi chiuderà in casa con il Santa Maria la Carità. La Battipagliese giocherà ad Apice e poi in casa con la Virtus Serino. Domenica 4 maggio alle 18.30, minuto più, minuto meno, si conoscerà il destino della Battipagliese. I bianconeri hanno già la matematica certezza di non dover disputare la semifinale del proprio girone, potendo mettersi comodi sul divano l’11 maggio ad aspettare la vincente della semifinale tra Castel San Giorgio e Santa Maria la Carità. Proprio il Santa Maria la Carità sarà l’ago della bilancia in questo finale di stagione, perché ha l’obbligo di giocarsi “alla morte” le ultime due partite di campionato contro Buccino ed Heraclea. Chissà che il Santa Maria la Carità (i cui tifosi sono gemellati con quelli della Battipagliese) non faccia uno scherzetto, regalando un finale inaspettato ma forse più giusto. Con un pareggio con la capolista, infatti, zebrette ed Heraclea andrebbero allo spareggio. 

Ma adesso sosta, riposo, relax per tutti per due settimane; ma mente già rivolta alle prossime due battaglie che promettono fuoco e fiamme. 

Nella foto: Aldo Spagnuolo (foto P. Battaglia)

Facebooktwittermail