Battipagliese, serve battere la capolista
[di Nino Iesu]

Se la parola d’ordine due settimane fa era fiducia, oggi è continuità. Continuità, perché dopo la vittoria casalinga contro la Sanseverinese, la Battipagliese è chiamata a proseguire la sua striscia di risultati positivi già domenica prossima, quando allo stadio Mario Provenza di Macchia arriverà un lanciatissimo Puglianello. La neopromossa formazione beneventana, infatti, insieme all’Apice, guida la classifica del campionato di Eccellenza, girone B, dopo quattro giornate con dieci punti frutto di tre vittorie e un pareggio: segna poco (5 reti) ma subisce pochissimo (1 rete), con Pinto e Thiam da tenere sott’occhio.
Intanto, la Battipagliese sembra trovare la strada giusta. Mister Fiume ha fatto ruotare tutti i suoi effettivi nelle gare fin qui disputate, fino ad arrivare alla formazione di domenica 21 dove, a sorpresa, ha tenuto fuori Bisceglia (panchina) e Suozzo (tribuna), lanciando dal primo minuto Catalano e il giovanissimo Paraggio. Dentro anche Bove con lo spostamento del rientrante Formicola a destra. Insomma, Fiume ha dimostrato di avere coraggio: proprio nel momento in cui la sua panchina traballava pericolosamente, ha fatto “all in”. Una soluzione che, alla luce della prestazione (le zebrette non hanno subito un tiro in porta nonostante di fronte ci fossero attaccanti di tutto rispetto come Marotta, Carnicelli, Labriola ed Evacuo) e del risultato finale (vittoria per 2 a 0 sulla Sanseverinese con sigilli di Sabatino e Ripa), ha premiato il tecnico di Siano che, salvo stravolgimenti dell’ultim’ora, sembra intenzionato a proseguire su quest’onda per provare a scardinare anche il fortino del Puglianello.
Dalla sua parte la Battipagliese avrà anche il “Provenza”. Lo stadio di Macchia, infatti, è sempre più fortino inespugnabile. L’ultima sconfitta delle zebrette tra le mura amiche risale addirittura al 19 gennaio scorso, quando l’Heraclea, che poi ha vinto il campionato, fece un sol boccone dei bianconeri con un perentorio e inequivocabile quattro a zero. Un vantaggio non da poco che può e deve essere sfruttato a dovere, perché la sinergia tra squadra e tifosi ha sempre portato risultati importanti e duraturi. Ricreare quell’entusiasmo vissuto nell’ultima parte della passata stagione è uno dei punti che la società del duo Corrado-Lecce punta a ritrovare anche in questa annata per provare, finalmente, a effettuare quel salto di categoria auspicato da tutti.
Foto di C. Garibaldi
27 settembre 2025 – © riproduzione riservata





