Battipagliese, bene in coppa male in campionato


Se l’ottimo esordio in Coppa Italia nella doppia sfida col Solofra aveva illuso i tifosi bianconeri, il primo match del campionato di Eccellenza, disputato allo stadio Pastena contro la Polisportiva Santa Maria, ha riportato tutti con i piedi per terra. La proprietà – con in testa il patron Mario Pumpo – ha lavorato intensamente in estate per consentire al sodalizio di ben figurare nel campionato di Eccellenza; determinante è stato l’operato del diesse Carmine Guariglia che, pur con un budget limitato, ha allestito un organico sulla carta in grado di ottenere la salvezza, magari con qualche sofferenza in meno rispetto allo scorso anno. In ottica mercato il tecnico Enzo Fusco ha accolto favorevolmente l’arrivo di giocatori che potranno ben figurare in bianconero, primo fra tutti David Mounard, il “mister x” della campagna acquisti, un giocatore che innalzerà il tasso tecnico dell’intero organico.
Oltre a Mounard, si registrano altri significativi colpi in entrata, tra cui l’esterno offensivo  ex Agropoli, Oreste Annese,  il mediano Piergiuseppe Saginario, a cui si aggiungono Gaetano Iommazzo, Mario Giudice e Souleymane Guisse; il tutto per garantire il giusto mix di esperienza e gioventù che potrebbe rivelarsi determinante nel corso della stagione.
Diversi sono gli obiettivi da raggiungere dentro e fuori dal rettangolo di gioco: prima di tutto la salvezza; non meno importante il consolidamento economico della società bianconera, legato al progetto di azionariato popolare. L’arrivo del direttore generale Francesco Ferraiuolo, il nuovo presidente onorario Maurizio D’Alessio, lo sponsor Convergenze Spa e l’accordo con alcuni imprenditori locali, dovranno essere le spinte per un decollo sicuro, per evitare pericolosi atterraggi di emergenza.
Passando al calcio giocato, la stagione delle “zebrette” è cominciata in modo contraddittorio: un doppio successo nel primo turno di Coppa Italia ai danni del Solofra e poi l’inattesa debacle all’esordio in campionato al Pastena con la Polisportiva Santa Maria. Proprio in questa occasione, a Mounard e soci sono mancate l’esperienza e la qualità in mezzo al campo necessarie per poter aver ragione di un avversario abile ad approfittare degli errori dei padroni di casa, responsabili di un approccio alla contesa tutt’altro che irresistibile.
Il risultato finale di 1-3, propiziato dalla doppietta di Tenneriello e reso meno amaro da un meraviglioso calcio di punizione del solito Mounard, raffredda gli entusiasmi del precampionato. La squadra ha bisogno di tempo per trovare la condizione e i giusti equilibri per esprimersi al meglio e tornare dopo anni a scaldare i cuori dei tifosi bianconeri, in una città che deve ritrovare il senso dello storico legame con la squadra di calcio che la rappresenta e che vuole continuare a farlo anche in futuro.

14 settembre 2018 – © riproduzione riservata
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