Assessoviet

 [di Ernesto Giacomino]

T’hanno beccato a guidare un carrarmato col patentino della vespetta 50? Operavi a cuore aperto forte della qualifica presa per corrispondenza alla Scuola Radio Elettra? Vuoi contestare una multa per eccesso di velocità perché il vigile ignorava quanto fossi bravo a Super Mario Kart?

Niente paura: da oggi c’è Statutorv! Il dispositivo sanitario da banco, rivoluzionario e completamente omeopatico, che può riparare a ogni lordata semplicemente cambiando a monte la legge che la regolava!

Un esempio? Evadi le tasse, t’arriva una cartella esattoriale, un’intimazione di pagamento, che fai? Chiami il commercialista? Avanzi una proposta di rateazione? Ma no, con Statutorv non serve! Ti basterà cambiare la legge che dava la competenza all’Agenzia delle Entrate e spostarla in capo a donna Filumena del circolo di taglio e cucito di via Salgari. Filumena controllerà la tua dichiarazione dei redditi, dirà che è tutto ok e che non hai evaso niente, e… magia: cartella annullata! Oppure: entri a scuola di tuo figlio, manca l’insegnante di lettere, t’improvvisi supplente ed espelli tre quarti di classe solo perché non in tinta col turchese delle pareti? Tranquillo: Statutorv ti eviterà ogni noia cambiando retroattivamente la normativa di assegnazione delle cattedre, nominandoti docente di ruolo e consentendoti di espellere anche gli studenti residui per taglio di capelli non conforme agli standard UE.

Cosa aspetti, quindi? A tavola, in gita, o in una noiosa assemblea di condominio, sbalordisci i tuoi amici con Statutorv: mostra loro quant’è facile adottare un PUC arraffazzonato con una delibera illegittima della Giunta, semplicemente modificando la parte di Statuto che ne assegnava la competenza al Consiglio Comunale! È comodo, semplice e divertente: abbonati oggi, alla tariffa promozionale di soli € 29,99 al mese, e avrai in regalo l’aula consiliare per le tre sedute in trenta giorni necessarie all’approvazione, nonché il kit – completamente lavabile e atossico – “divertiti componendo volta per volta la tua maggioranza preferita”.

Che poi ok, non è tutto oro quello che luccica, chiaro che anche qua c’è da allegare la solita solfa d’avvertenze: fare massima attenzione, è un dispositivo farmaceutico, usare con cautela, evitare l’uso prolungato e consultarsi con il proprio medico in caso di effetti indesiderati. Che, tra questi, il più indesiderato è che qualcuno se ne accorga e chieda conto, talvolta minacciando di adire Enti superiori e organismi di controllo. In tal caso i rimedi sono i soliti: sciacquare con abbondante acqua tiepida, stendersi con la testa rialzata, misurare ripetutamente la temperatura, far arieggiare i locali. Nel caso, poi, i primi interventi non risultino efficaci, provare con metodi più elaborati: far calare un rigoroso silenzio, attendere qualche giorno, respingere fermamente ogni accusa al mittente al grido di “voi non volete il bene della città!”.

Da tenere in dovuto conto, comunque, che si sono verificati casi d’inefficacia del rimedio in oggetto per il venir meno del numero legale necessario alla sua approvazione. Ma si tratta di eventi rarissimi e sporadici, quasi sempre dovuti alla contemporanea assunzione del farmaco con altri principi attivi come “coscienza” e “dignità”.

14 gennaio 2023 – © riproduzione riservata

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