Antonio Visconti [spazio autogestito]
Antonio Visconti risponde alla lettera di Cosimo Spera
Egregio Cosimo Spera,
ho letto con attenzione l’interessante lettera aperta che ha rivolto ai candidati a sindaco nella città di Battipaglia, pubblicata nel precedente numero di questo giornale, e devo riconoscere che mi ha dato tanti spunti di riflessione. Innanzitutto mi preme sottolineare che, pur non conoscendola personalmente, ho avuto modo di informarmi circa la sua storia, ed è un peccato per la nostra città non avere a disposizione una figura come la sua. Sarò lieto, quando si presenterà l’occasione, di incontrarla per scambiare quattro chiacchiere de visu. Ciò detto, arriviamo al cuore delle questioni. I suggerimenti per la «rinascita culturale ed economica» di Battipaglia sono tutti lodevoli. E soprattutto condivisibili: avere ben chiare le idee sul piano strategico, e sul piano operativo, credo sia la base da cui partire per chiunque ambisca alla fascia tricolore e ad amministrare un Ente “complesso” come quello di Battipaglia. Ho individuato cinque macro temi dai quali partire: Ambiente e Vivibilità, Economia, Fascia Costiera, Infrastrutture, Cultura e Sport.
La questione ambientale, come lei ben saprà, ha un ruolo centrale: gli impianti di smaltimento rifiuti devono essere ammodernati e controllati, la depurazione va potenziata e conseguentemente è necessario un serrato controllo sugli sversamenti illegali. Tutto ciò va di pari passo con delle azioni parallele che possano restituire polmoni verdi alla città, riqualificando le aree degradate dove necessario, effettuando bonifiche dei siti utilizzati come discariche, e immaginando zone “green” lì dove sia possibile. Le due grandi opere che vanno in questa direzione, e che intendo realizzare, sono il Parco Fluviale del Tusciano, e il Parco Urbano del Castelluccio.
Il rilancio economico, invece, passa obbligatoriamente dalla creazione di condizioni che favoriscano le attività economiche nuove o già esistenti. Ma soprattutto dalle idee innovative: come quella di realizzare una grande piattaforma industriale delle eccellenze agricole, della Piana del Sele e del Cilento, che possano arrivare sulle tavole di tutto il mondo. Per favorire lo sviluppo industriale, e la nascita di un polo agro-alimentare, è necessaria un’integrazione verticale dei comparti produttivi: la Piana del Sele e la zona industriale sono connesse tra di loro, ecco perché pensare al più grande distretto agro-alimentare del Mezzogiorno, qui a Battipaglia, è qualcosa di fattibile. Per farlo occorre potenziare al massimo la viabilità, con un’uscita autostradale dedicata che serva la zona industriale, e che la interconnetta con i grandi attrattori logistici (porto e aeroporto) tanto da farne un unico sistema economico. E sicuramente c’è bisogno di un nuovo piano di viabilità, che comprenda nuovi parcheggi, accompagnato da iniziative volte ad animare la città e ad attrarre le persone, per le attività commerciali situate nel centro cittadino.
Grande attenzione alla fascia costiera e al completamento del “Masterplan”: non solo c’è bisogno di mettere in sicurezza un luogo ormai da anni abbandonato al degrado, ma occorrono importanti interventi urbanistici per rivoluzionare la nostra litoranea e sfruttare pienamente tutte le potenzialità: il mare, non dimentichiamolo mai, è il primo attrattore turistico. Occhi puntati, ovviamente, anche sulle infrastrutture: attraverso il collegamento dell’alta velocità, dell’aeroporto e di un piano traffico che renda la città connessa ma allo stesso tempo fruibile dai cittadini, si opererà un miglioramento generale dei collegamenti e dei trasporti.
Ultimo, ma non per importanza, il capitolo dedicato allo Sport e alla Cultura, argomenti bistrattati e finiti nel dimenticatoio negli ultimi vent’anni. Occorre sopperire alle gravi mancanze, cogliendo l’occasione per mettere in campo iniziative dalla facile realizzazione, che contribuiscano a rendere “viva” la città e ad animare i tanti luoghi belli presenti a Battipaglia come i Cineforum, i convegni o le attività ricreative per i bambini. Ci sono ville, fattorie urbane, parchi, c’è il Castelluccio, c’è il mare. Quella che manca, evidentemente, è la volontà di valorizzare questo enorme potenziale. E poi andranno rivalutati i teatri cittadini, andranno creati spazi destinati alle aggregazioni per ricostruire questa comunità che ormai è divisa e individualista.
Purtroppo, riassumere tutto in una pagina di giornale, come potrà ben immaginare, è una missione ardua. Volendolo sintetizzare in uno slogan, il piano strategico, sarebbe sicuramente “Battipaglia 5.0”. Le tematiche “agri-tech” e “food-tech”, che lei cita nell’appello, mi portano alla mente un progetto che intendiamo realizzare a Battipaglia: il “polo del freddo”. Che consentirebbe, finalmente, di gestire in loco la logistica e i trasferimenti dei prodotti agricoli e della pesca, diminuendo notevolmente i costi per le imprese, e aprendo loro nuovi mercati internazionali grazie all’aeroporto di Salerno.
Dal punto di vista operativo, infine, lei chiede quali sono le azioni prioritarie nei primi 100 giorni di governo. Credo che il discorso vada ampliato perché le urgenze sono numerose, e gli interventi possibili nel breve periodo sono tanti: 1) Radicale pulizia città; 2) Recupero spazi verdi e piantumazione nuovi alberi; 3) Avvio dei cantieri fermi (Fiorentino, PIU Europa, adeguamento Tavernola, Videosorveglianza e Pubblica Illuminazione); 4) Individuazione nuovi posti auto; 5) Rivendicazione dei ristori (Stir) per ridurre la Tarsu; 6) Nominare un nuovo assessore all’ambiente e il conseguente avvio della consulta che da mesi è ormai depotenziata; 7) Riapertura degli asili nido di via Magellano e via Sturzo. E infine, sicuramente si potrebbero avviare una serie di eventi e rassegne culturali per rianimare subito la città. Lei ha concluso manifestando la sua disponibilità a costruire un polo agro-alimentare, attraendo investimenti anche dall’estero. Io, dal mio canto, sono disponibile ad ascoltarla e ragionare insieme a lei.
Con stima,
Antonio Visconti
Spazio autogestito dall’associazione Liberali e Solidali
17 luglio 2021 – © riproduzione riservata


