Alla scoperta di Caggiano

Caggiano02Un percorso esoterico tra storie di Templari, il verde del Parco Nazionale, il profumo del mosto che presto diventa vino di eccellenza e la bellezza suggestiva ed unica al mondo, regalata dalla storia millenaria che ha attraversato il Vallo di Diano e tutto il nostro Cilento. A Caggiano c’è molto da gustare e da vedere anche grazie al progetto Rivivere la storia dei Cavalieri Templari nel Borgo Medioevale che prevede per tutto il 2015 numerosi eventi per la promozione del turismo culturale, enogastronomico e dell’artigianato artistico. L’iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione ItinerArte e della Regione, della Provincia di Salerno e del Comitato Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Le origini di Caggiano sono antichissime e testimoniate da numerosi ritrovamenti archeologici: resti dell’età del Bronzo nella Grotta dello Zachito, in località Tempa dei Tiesti, cosiddetta per la presenza di numerosi frammenti ceramici e alcuni ruderi. In epoca romana il territorio era parte dell’ager Volceianus, attuale Buccino: numerose epigrafi testimoniano le Guerre Puniche e la rivolta degli schiavi iniziata in Sicilia da Spartaco; mentre la famiglia degli Instei costruì una tomba monumentale nella località San Stasio. Durante il periodo delle invasioni barbariche il territorio fu scenario di devastazioni e interessato nel VI secolo dalle guerre tra Goti e Bizantini. Passò quindi ai Longobardi, che rafforzarono le fortificazioni. Nel X-XI secolo una nuova espansione Bizantina è testimoniata a Caggiano dall’edificazione di chiese di rito greco, come Santa Caterina e Santa Maria dei Greci. La conquista dei Normanni guidati da Roberto il Guiscardo, intorno al 1070, vide il rafforzamento delle fortificazioni preesistenti e la costruzione dell’attuale castello. Il luogo ha sempre avuto una notevole importanza strategica e nel periodo in questione la posizione era perfetta per il controllo delle vie verso la Calabria e la Puglia, percorse dai pellegrini diretti in Terra Santa. Per questo nel XII secolo i Templari vi eressero una mansio in contrada Sant’Agata (assolutamente da visitare al tramonto); mentre l’ordine degli Ospitalieri, i Cavalieri di Malta, gestiva l’ospedale di San Giovanni.

Caggiano si raggiungibile facilmente via autostrada con uscita a Polla.

8 maggio 2015 – © Riproduzione riservata
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