Alfredo Liguori [spazio autogestito]

Le priorità di Liguori: turismo, sicurezza e ambiente

Alfredo Liguori, lei si presenta agli elettori come il “candidato a sindaco del popolo” e ha scelto per la sua campagna elettorale lo slogan “uno di voi”. Perché?
«Chi mi conosce sa che dietro e accanto a me non c’è mai stato nessuno, se non il popolo. Ero e sono rimasto un uomo libero, espressione – solo ed esclusivamente – della gente di Battipaglia, che non mi ha fatto mai mancare, nemmeno adesso, il suo sostegno e il suo affetto. Essere ‘uno di voi’, essere il rappresentante dei battipagliesi e non della casta, è pertanto non solo la realtà, ma soprattutto il mio orgoglio e la mia forza».

Qualche avversario ha dichiarato in televisione che lei si sarebbe auto-proclamato “il candidato del popolo”. Cosa risponde?
«Guardi, ho dedicato oltre la metà della mia vita alla politica e sapevo, sin dall’inizio della campagna elettorale, che non sarebbero mancati polemiche e, purtroppo, attacchi  personali.Tuttavia mi ero imposto di dedicarmi esclusivamente al programma, evitando ogni tipo di scontro con gli altri candidati. Perciò mi limiterò a replicare che il fatto stesso che io non abbia bisogno di imbrattare le mura della città con maxi-manifesti o di presidiare l’Informazione, è la dimostrazione più lampante e, nello stesso tempo, la conferma inequivocabile di come io appartenga al popolo, dal quale non ho bisogno di farmi conoscere. Sono i battipagliesi che mi hanno chiesto di candidarmi, ed è tra di loro e con loro che affronterò questa campagna elettorale. Io non voglio essere una foto attaccata a un muro e non lo sarò, ma resterò quello che sono sempre stato: un battipagliese tra i battipagliesi».

A che punto è il suo programma?
«La mia squadra ha lavorato incessantemente, in questi mesi, malgrado la pandemia. Io stesso ho proseguito nella mia campagna d’ascolto, compatibilmente con le restrizioni legate al Covid, incontrando associazioni, movimenti e ogni realtà del territorio, dal professionista al pensionato, dal commerciante al giovane disoccupato. Da questi confronti, come prevedibile, è emersa la preoccupazione per la grave crisi socio-economico che stiamo attraversando. Da tempo vado dicendo che una delle soluzioni per affrontare tale crisi è lo sviluppo di Battipaglia verso il mare, con la riqualificazione della fascia costiera e la realizzazione di un polo commerciale, turistico e abitativo che preveda, in quell’area, la nascita di strutture abitative e ricettive che, sicuramente, aiuterebbero l’economia locale e l’occupazione. Da sindaco mi impegnerò perché questo progetto veda concretamente la luce. Questo è sicuramente uno dei punti cardine del mio programma».

Su cos’altro punterà?
«Uno dei primi provvedimenti, una volta assunto nuovo personale della Polizia Locale, sarà certamente l’istituzione della figura del ‘Vigile di Quartiere’. Si tratta di un’esperienza che già feci con successo durante il mio primo mandato da sindaco, coinvolgendo le altre forze dell’ordine. I battipagliesi vogliono vivere in una città più sicura e noi glielo consentiremo».

Cosa ha pensato per l’ambiente?
«Se vogliamo vivere in una città più sana e pulita, dobbiamo ottenere una drastica riduzione del volume di rifiuti attualmente trattati presso l’ex Stir. Se fossi un populista e un bugiardo, prometterei direttamente la chiusura della struttura, ma è noto che le competenze non siano comunali, anche se assicuro che qualora fosse in pericolo la salute dei miei concittadini, non esiterei un solo istante ad adottare ogni provvedimento in mio potere per bloccare l’impianto. Su due principi non transigerò: il bene dei battipagliesi e la ferma opposizione a qualsiasi decisione presa dall’alto, da Salerno e Napoli, per ridurci nella pattumiera della Campania».

Turismo, sicurezza e ambiente: solo queste le priorità del candidato a sindaco del popolo di Battipaglia?
«Molto di più. Non lasceremo nulla al caso. Ho le idee molto chiare su come rilanciare ogni settore vitale di Battipaglia. La campagna elettorale è lunga; ci sarà modo di illustrare di più e meglio il programma alla città».

Alfredo Liguori, il 28 marzo ricorre il novantaduesimo anniversario della fondazione del Comune autonomo di Battipaglia.
«Sì, ed io mi auguro ed auguro a tutti che i sacrifici dei nostri padri e dei nostri nonni per far crescere la nostra città, ci aiutino a non abbatterci e a superare pure questo drammatico momento causato dalla pandemia. Rialzarsi e riscattarsi fa parte del DNA dei battipagliesi. Coraggio!».

SPAZIO AUTOGESTITO DALL’ASSOCIAZIONE LIGUORI SINDACO

27 marzo 2021 – © riproduzione riservata

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