Alba, Chiera e Carrafiello per un cambio di marcia

[di Stefania Battista]

Sessantuno anni, laureato in scienze biologiche e specializzato in tossicologia forense e ambientale, nel 2000 ha partecipato alla fondazione di Neotes ambiente e qualità, di cui è direttore generale: Aniello Carrafiello, detto Nello, è il nuovo amministratore unico di Alba ecologia. Subentra al dimissionario Palmerino Belardo. Ora sarà Carrafiello a dover completare il rilancio della partecipata comunale, collaborando e coordinandosi con l’assessore all’ambiente, il professor Vincenzo Chiera.
A poche ore dalla nomina già è giunto lo sprone dei sindacati. Il segretario provinciale di categoria, Erasmo Venosi, fa infatti sapere che attende con ansia l’insediamento, affinché finalmente si firmino i nuovi contratti, rimasti sospesi da tempo. Intanto l’assessore Chiera ha già preparato un piano per migliorare la raccolta differenziata sulla base dell’analisi dei rifiuti prodotti dai battipagliesi: «Ci siamo resi conto che raccogliere il multimateriale solo una volta alla settimana è controproducente, per due motivi. È materiale tutto riciclabile ed è tantissimo: un solo giorno di raccolta alla settimana non basta. Così le famiglie tendono a buttarne parte nell’indifferenziato, facendo un doppio danno. Invece, la percentuale di rifiuto secco che non riciclabile è bassissima. Per cui invertiremo. Raccoglieremo i rifiuti indifferenziato ogni 14 giorni, e il multimateriale (plastica, alluminio, etc.) due volte a settimana. Ma prima dobbiamo avviare un campagna informativa e di sensibilizzazione, in accordo col nuovo amministratore di Alba. Dovremmo essere pronti a iniziare a maggio».
Una data che Carrafiello spera di poter mantenere. «Prima di poter iniziare il nuovo corso dovrà esserci l’assemblea di insediamento, prevista per fine aprile. Spero quindi di poter avviare la campagna di sensibilizzazione a maggio. Partendo dalle scuole che ritengo il luogo migliore. In ogni caso concordo pienamente con l’assessore Chiera. Con la mia azienda ci occupiamo proprio di analisi sui rifiuti e abbiamo constatato che riuscire a ridurre la percentuale di indifferenziato, che è quella il cui smaltimento costa di più, significa ridurre della stessa percentuale i costi a carico del comune e dei cittadini. Però c’è molto da lavorare. Basta guardare in giro il lunedì sera per rendersi conto che molti continuano a non differenziare correttamente. Sacchi enormi che invece dovrebbero essere piccolissimi».
Altro obiettivo dichiarato dal neoamministratore di Alba è il rilancio della partecipata: «Sto cominciando solo ora a vedere dati e documenti. Dall’esterno. come semplice cittadino. mi sono reso conto che il servizio va migliorato. Il parco macchine è obsoleto e il personale è numericamente insufficiente per garantire un servizio adeguato alle esigenze di Battipaglia. Tra l’altro vorrei puntassimo anche ad una migliore gestione del verde pubblico. Anche per questo, però, servono più dipendenti».

Nella foto: Aniello Carrafiello

9 aprile 2021 – © riproduzione riservata

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