Aggiungi un pasto a tavola

[di Romano Carabotta]

La pandemia che ha paralizzato il mondo negli ultimi mesi e che ha imposto a tutti un Natale diverso da ogni altro passato, non ha fermato la solidarietà. Tra le tante iniziative realizzate durante il periodo natalizio, due soprattutto hanno riscosso notevole successo, innescando una vera e propria catena di solidarietà che ha coinvolto tutti gli strati della società battipagliese. 
La prima è quella pensata da Loris Cernera, ristoratore battipagliese che, approfittando del periodo di chiusura della sua attività dovuto alle restrizioni imposte per fronteggiare il contagio da Covid 19, è riuscito a garantire a tantissimi indigenti un pasto caldo per le feste dell’Immacolata e dell’Epifania. La risposta della città all’iniziativa C’è un pasto per te è stata entusiastica: circa 150 persone hanno collaborato, tra coloro che hanno reperito il necessario, consegnato i pasti o semplicemente contribuito economicamente alla buona riuscita del progetto. In occasione dell’Epifania, poi, sono state consegnate (non soltanto in città, ma anche ad Eboli, Bellizzi, Pontecagnano e Salerno) circa 220 calze e 300 giocattoli per i più piccoli, oltre a 1250 pasti. Il risultato eccezionale ha commosso la rete, tanto che le bacheche Facebook di molti cittadini battipagliesi hanno ospitato un grande “Grazie” per coloro che hanno contribuito a far nascere un sorriso sul volto di tanti che la crisi pandemica sembra aver lasciato ancora più indietro. Lo stesso Cernera afferma che «è proprio grazie e tanti piccoli gesti di comuni cittadini che è stato possibile costruire qualcosa di inaspettatamente grande». 
Altra iniziativa che ha suscitato notevole risposta da parte dei battipagliesi è stata quella pensata dai Rover e dalle Scolte (cioè ragazzi dai 16 ai 21 anni) del gruppo scout FSE Battipaglia 7 della parrocchia S. Antonio di Padova. L’Operazione Babbo Natale ha avuto due momenti essenziali: la raccolta dei giocattoli nuovi o usati (ma comunque rigorosamente in perfette condizioni), e la consegna dei balocchi ai giovanissimi destinatari. Grazie al rapido passaparola, facilitato dalla condivisione via Internet, presto sono stati raccolti circa 700 giocattoli. Dopo un rigoroso processo di ispezione e sanificazione dei giochi, gli scout hanno provveduto a impacchettarli e a consegnarli alle famiglie e alle associazioni precedentemente individuate. Un messaggio importante per la città: i battipagliesi sono pronti a collaborare per creare circoli virtuosi di solidarietà. Anche così, Battipaglia ce la farà.

16 gennaio 2021 – Riproduzione riservata

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