A Eboli il Liceo classico europeo

[di Romano Carabotta]


L’Istituto d’Istruzione Superiore Perito-Levi di Eboli amplia la sua offerta formativa: dal prossimo anno scolastico, infatti, ai già presenti indirizzi di liceo classico tradizionale, liceo musicale e liceo artistico, si aggiungerà quello del Liceo classico europeo, unico tra le realtà non convittuali nell’intera regione Campania.
Il liceo classico europeo è un indirizzo di studi che affianca una dimensione europea alla tradizione classica greco-latina e alle discipline del liceo italiano. Nello specifico, tra le caratteristiche peculiari di questo indirizzo, ci sono lo studio di due lingue straniere, ossia l’Inglese e una seconda lingua comunitaria, e per questi studi l’alunno usufruisce della compresenza del docente col lettore madrelingua, e poi l’insegnamento di due discipline curriculari, di cui una veicolata in Inglese e l’altra nella seconda lingua comunitaria, un programma di scienze, comprese quelle della Genetica e della Fisiologia umana, della matematica e della Fisica, in tutto simile a quello del liceo scientifico: esercitazioni di laboratorio multimediale, con l’orario curricolare suddiviso in ore di lezione frontale tradizionale e di laboratorio didattico con attività di studio guidato, esercitazioni assistite, lavori di ricerca, approfondimento, recupero e valorizzazione.
Il Latino ed il Greco diventano una sola materia (che prende il nome di Lettere classiche), e le ore settimanali ad essa dedicate scendono a cinque (rispetto alle nove del classico tradizionale-cinque per il Latino, quattro per il Greco al biennio, che al triennio scendono rispettivamente a quattro e tre).
Sono stati considerati, per tale indirizzo, tre livelli di finalità: quello proprio della scuola secondaria di secondo grado; quello specifico del Liceo classico europeo; quello proprio di ciascuna disciplina. L’offerta di questo peculiare percorso si lega anche ad un’esigenza fondamentale di formazione, alla necessità cioè di offrire una proposta di liceo che coniughi cultura umanistica e scientifica. Il Liceo Classico Europeo mira alla costruzione di competenze in chiave europea, attraverso la definizione di una nuova dimensione dell’insegnamento che rende lo studente attore del processo di apprendimento e gli affida un ruolo centrale nell’esperienza formativa e didattica di internazionalizzazione della scuola.
«Un’idea di licealità più ampia e aperta, una moderna ed efficace sintesi dei tradizionali corsi quinquennali di scuola secondaria ad indirizzo classico, scientifico e linguistico, ma soprattutto una proposta di liceo che in maniera alta e pienamente integrata coniuga cultura umanistica e scientifica; in definitiva si tratta di obiettivi formativi e culturali all’insegna di un umanesimo scientifico in cui la coscienza scientifica nel suo rigore e nella sua problematicità si sviluppa in connessione con l’universo di temi, di valori e di interrogativi che sempre più numerosi si intrecciano nella sterminata dimensione delle scienze dell’uomo», spiega Maria Rosaria Conforti, la docente che ha elaborato questo progetto.

9 febbraio 2018 – © Riproduzione riservata
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