8 milioni di euro per l’inclusione sociale
[di Stefania Battista]
Belvedere, Taverna e Sant’Anna, tre popolosi quartieri battipagliesi, avranno nuovi playground nel giro di un paio d’anni; Aversana vedrà rifatto il suo campo da rugby. Ma non solo. Andiamo per ordine, partiamo dall’inizio. Lo schema di convenzione tra la città di Battipaglia e l’autorità di gestione è stato approvato dalla Giunta comunale il 14 marzo. Ma è solo l’ultimo tassello in ordine di tempo, quello che servirà alla materiale erogazione dei fondi per una serie di progetti il cui avvio formale viene stabilito al 1° aprile di quest’anno e la conclusione di tutte le procedure e della spesa al massimo al 31 dicembre del 2028. Due anni e nove mesi per far diventare realtà le tre tematiche approvate. Si tratta dei fondi a valere sulle risorse pre-assegnate a Battipaglia nell’ambito del PNMetro Plus e Città Medie Sud 2021-2027 per un totale di 8.052.000 euro.
Il primo degli interventi, la “Rigenerazione di siti destinati a servizi socio-inclusivi e allo sport” è di tipo infrastrutturale e ha avuto assegnato un finanziamento di 2.236.232 euro (FESR). Dopo la fase di concertazione e co-progettazione con le associazioni, si è giunti a proporre tre progetti, il primo dei quali riguarda appunto la rigenerazione di siti destinati a servizi socio inclusivi e allo sport. Il progetto prevede la rigenerazione di 12 playground dislocati sul territorio comunale. Sei sono situati nel quartiere Belvedere, 1 nel quartiere Taverna e 5 nel quartiere Sant’Anna. Sono tutti campi al momento inutilizzati a causa del cattivo stato manutentivo. A questi si aggiunge la totale rigenerazione del campo sportivo di Aversana.
Le altre due linee progettuali sono, rispettivamente, “Battipaglia Risponde” per 4.815.768 euro (con risorse del FSE+) e “Battipaglia la città inclusiva” con 1 milione di euro (FSE+). Queste due ultime linee progettuali, che raccolgono la massima parte dei fondi, prevedono servizi volti all’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati.
12 aprile 2025 – © riproduzione riservata


