29 luglio

UmbertoSavoia1900  L’anarchico Gaetano Bresci, per protestare contro le cannonate sparate sui manifestanti dal Regio Esercito Italiano, agli ordini del Generale Fiorenzo Bava-Beccaris, e contro il conferimento al generale di riconoscimenti e della carica di senatore, uccide il re d’Italia Umberto I di Savoia sparandogli quattro colpi di rivoltella. Viene condannato all’ergastalo, e dichiara poi: “Io non ho ucciso Umberto. Io ho ucciso il re. Ho ucciso un principio”.

1957  Viene fondata l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), un’agenzia autonoma fondata con lo scopo di promuovere l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e di impedirne l’utilizzo per scopi militari. Nel 2005 viene insignita del Premio Nobel per la Pace. L’AIEA è l’autorità competente per tutti i problemi di salute connessi alle radiazioni emesse dall’energia nucleare, sia militare che civile.

1967  Trascorrono esattamente 10 anni: al largo della costa del Vietnam del Nord, durante il conflitto tra vietcong e truppe USA, un’esplosione incidentale sul ponte di volo devasta la USS Forrestal nel peggior disastro navale statunitense dalla II Guerra Mondiale, con 134 morti e 62 feriti.

1968  Viene pubblicata l’enciclica Humanae Vitae di Papa Paolo VI, in cui viene ribadito il rifiuto cattolico dell’aborto, dei metodi contraccettivi non naturali, della sterilizzazione anche temporanea e dell’eutanasia.

TinaAnselmi1976  Tina Anselmi diviene la prima donna a ricoprire un ruolo all’interno del Governo Italiano, venendo nominata Ministro del lavoro e della previdenza sociale.

1983  Il magistrato italiano Rocco Chinnici rimane ucciso in un attentato davanti la sua abitazione a Palermo. Una Fiat 126 verde, imbottita con 75 kg di esplosivo, lo dilania, all’età di cinquantotto anni. Ad azionare il detonatore fu il sicario della mafia, Antonino Madonia. Accanto al suo corpo giacevano altre tre vittime raggiunte in pieno dall’esplosione: il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi. L’unico superstite fu Giovanni Paparcuri, l’autista.

2004  Dopo 143 anni l’Italia abolisce la leva obbligatoria. L’ultimo giorno di ‘naja’ sarà il 30 giugno 2005.

29 luglio 2016 – © Riproduzione riservata
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