Linfedema: diagnosi e trattamento

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DI SAN PIO MEDICAL CENTER

Il 22 febbraio più di cento persone hanno partecipato al convegno “Linfedema: dalla diagnosi al trattamento”. I relatori che si sono succeduti hanno affrontato una patologia sommersa ma che sempre di più investe la vita di tantissime persone (200.000 per il linfedema secondario e 150.000 per il linfedema primario).
Lo staff del San Pio Medical Center insieme ai dottori De Masellis, Sappino e Lambiase hanno affrontato un tema spesso trascurato; fino a qualche anno fa, infatti, non erano molti i professionisti della sanità che si interessavano alle patologie del sistema linfatico, pur se questo contribuisce all’omeostasi generale dell’organismo. Una tempestiva diagnosi, la cura, una corretta gestione e presa in carico del paziente appare importante per una patologia che tende a cronicizzare e a essere invalidante.
Ma cos’è il linfedema?
Il linfedema primario è causato da anomalie congenite a carico del sistema linfatico.
Il linfedema secondario può conseguire a patologie, linfangite, o derivare dalla rimozione chirurgica (eseguita, per esempio, per asportare masse tumorali).
Il linfedema secondario è una patologia che si manifesta con il gonfiore dovuto all’accumulo di linfa nei tessuti. Può interessare un braccio (dopo chirurgia e/o radioterapia per tumore della mammella con interessamento dell’ascella) o una gamba (ad esempio dopo chirurgia e/o radioterapia ai linfonodi inguinali per tumori ginecologici – utero, cervice, ovaio o vulva – o a causa di un melanoma) e talvolta anche altre parti del corpo se i linfonodi (regionali) sono stati asportati chirurgicamente o sottoposti alla radioterapia, oppure sono ostruiti dal tumore. Se i linfonodi o i vasi linfatici sono compromessi o ostruiti, la linfa non può defluire. Di conseguenza ristagna nei tessuti e causa il gonfiore. La cute dell’arto interessato è in genere di colorito e temperatura normali, ma se è presente un’infezione, è calda, arrossata e dolente al tatto. Una tempestiva diagnosi, la cura, una corretta gestione e presa in carico del paziente appare importante per una patologia che tende a cronicizzare e ad essere invalidante.
Non esiste una terapia completamente risolutiva. Per migliorare i sintomi del linfedema è raccomandata la terapia complessa decongestiva; la chirurgia è riservata ai casi di estrema gravità.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita,
contattare il San Pio Medical Center di Battipaglia,
telefonando al numero 392 1701179.

22 febbraio 2020 – © Riproduzione riservata

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