La fase 2 in 14 punti

[di Antonio Abate]

Un insieme di proposte pensate per aiutare Battipaglia a superare la delicata “fase 2” della pandemia di Coronavirus ed evitare lo spettro di un tracollo economico-finanziario che metterebbe definitivamente in ginocchio la città. È stato questo il motivo che ha spinto le associazioni Civica Mente e Le Marianne – Battipaglia dice NO e il gruppo politico Cittadini pro Battipaglia a redigere il “Documento di proposte a sostegno della cittadinanza nella fase 2”. Una serie di idee che, toccando vari settori, serviranno come spunto per creare, nell’immediato, dei progetti che possano apportare benefici sia al pubblico che ai privati.

Durante la conferenza stampa, organizzata via streaming lo scorso 6 maggio, i tre relatori hanno esposto parte dei punti elencati nel documento, sottolineando la ferma decisione di non connotare politicamente la serie di proposte ma invitando l’Amministrazione comunale e altre realtà cittadine a una collaborazione stringente e proficua: «Queste sono idee per rivitalizzare Battipaglia – ha sottolineato Francesca Galluccio dell’associazione Le Marianne – Battipaglia dice NO – Abbiamo pensato a varie problematiche, cercando delle soluzioni. Grande attenzione è stata data alla riqualificazione dei tre spazi verdi di cui dispone la città. Spazi da recuperare per riqualificare i luoghi in cui viviamo». 

Una decisione condivisa anche dal consigliere comunale Alfonso Baldi, di Cittadini pro Battipaglia: «Viviamo una situazione non facile e riteniamo che questa pandemia debba essere presa come opportunità. Abbiamo pensato a una serie di manovre a sostegno di varie categorie di cittadini. Parliamo di incentivi come, per esempio, la rimodulazione dei tributi comunali o la creazione di una piattaforma che permetta alle attività produttive di mettersi in mostra e ai cittadini di leggere tutte le norme anti-Covid attualmente vigenti».

Un’opportunità unica per la rinascita cittadina, come ha ricordato Valerio Giampaola dell’associazione Civica Mente: «Abbiamo cercato di offrire molti spunti di riflessione – ha detto – Ci teniamo a sottolineare che il documento non è il libro dei sogni ma una risposta concreta a delle problematiche che da anni affliggono Battipaglia e che si sono aggravate con il sopraggiungere della pandemia». Grande attenzione è stata data anche alle associazioni sportive dilettantistiche: «Abbiamo proposto all’Amministrazione di fornire alle associazioni degli spazi pubblici da gestire e da curare. Così, le associazioni avrebbero un luogo dove operare e si manterrebbe comunque intatto il decoro urbano» ha detto Valerio Giampaola, confermando che il documento redatto dalle tre associazioni è una serie di proposte concrete, attuabili nell’immediato. La speranza è che le idee scritte nei 14 punti del documento possano concretizzarsi in una sinergia proficua tra tutti gli attori presenti sul suolo battipagliese, confermando quella comune voglia di rinascita che ha caratterizzato la città durante la prima fase di pandemia.

16 maggio 2020 – © Riproduzione riservata

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