Istruzione fa rima con costruzione

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando si concretizza e quando lo ricordi. Il viaggio Erasmus da Battipaglia verso Pornic, in Francia, infatti, lo abbiamo sognato, sperato e progettato in ogni dettaglio, tutti insieme: dirigenti, insegnanti e alunni, italiani e francesi. È stato parte integrante dell’anno scolastico e tutti gli insegnanti della scuola media Marconi hanno concorso al successo di quest’esperienza. Finalmente, dal 29 aprile al 5 maggio è stato vissuto: intensamente, in ogni minuto, in ogni luogo, con ogni persona, in ogni attività. sedici alunni e tre insegnanti. Abbiamo visitato la splendida cittadina affacciata sull’oceano atlantico, nella Valle della Loira ai confini con la Bretagna; abbiamo apprezzato il territorio dal punto di vista naturalistico, con la visita alle saline e attraverso l’osservazione del fenomeno delle maree; la visita ai monumenti di Nantes, e tanto altro ancora. Ma, più di tutto, è stata l’esperienza dell’ospitalità che ci ha permesso di conoscere il modo di vivere delle famiglie francesi e la loro gastronomia, che ha colpito tutti noi. Sono stati momenti indimenticabili.
Al ritorno dal viaggio ci siamo sentiti diversi, ricchi dentro, carichi di esperienza ed abbiamo preso coscienza che si deve fare tanto per la nostra comunità scolastica, per la nostra città e per il nostro territorio. D’ora in avanti, in ognuno di noi, si compiranno gli obiettivi veri e propri del Progetto Erasmus, quelli che la comunità europea ha delineato: forgiare cittadini europei, rinforzando lo spirito di cittadinanza europea basato sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani. In questo momento storico particolare, sentiamo il dovere di trasmettere questi valori ai nostri alunni. La massima realizzazione del Progetto Erasmus, quindi, non sta nel viaggio in sé, ma nella ricaduta che esso avrà sulla mentalità degli insegnanti, degli alunni e delle famiglie che hanno avuto l’opportunità di vivere questa meravigliosa esperienza. Di riflesso, il cambiamento si avvertirà anche nell’intera comunità scolastica. Tutto quello che abbiamo visto in Francia ci ha resi ancor più consapevoli del ruolo fondamentale dell’istruzione, nel senso di “costruzione” di uomini e donne Europei, felici e illuminati. 

Le docenti Giuseppina Letteriello, M. Rosaria Di Luccio e Grazia De Sio

18 maggio 2019 – © Riproduzione riservata

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