Il Tiglio, l’erba contro l’ansia… e non solo

Con il nome Tiglio si indicano e si utilizzano principalmente due specie botaniche: Tilia Platyphyllos e Tilia Cordata. Sono alberi che possono raggiungere 20-30 metri di altezza, utilizzati spesso anche a scopo ornamentale nei giardini e nelle alberature stradali, caratterizzati da fiori profumatissimi e peculiari, legati ad una lunga brattea, e da foglie a forma di cuore

LA LEGGENDA
Il Tiglio è simbolo di fecondità e amore. Filemone e Bauci, così come ci racconta Ovidio nelle Metamorfosi, erano due anziani sposi, gli unici che dettero ospitalità a Zeus ed Ermes travestiti da viaggiatori, quando bussarono alla porta della loro casa. La coppia diede loro da mangiare e lavò i piedi ai due ospiti che commossi dalla loro disponibilità e generosità esaudirono il loro desiderio: quello di diventare sacerdoti del tempio di Zeus e di poter morire insieme. Lui fu trasformato in quercia, lei in un albero di tiglio uniti per il tronco con i rami intrecciati.

PROPRIETÁ
Della pianta del Tiglio si utilizzano sia l’alburno (la parte legnosa più giovane del tronco, subito sotto la corteccia, la zona dove scorre la linfa grezza) che i fiori e le brattee, con proprietà molto diverse. L’alburno si utilizza come diuretico ed ipotensivo ma anche come fluidificante della bile in caso di disturbi lievi al fegato e alla colecisti.
Maggiormente utilizzati sono invece i fiori, spesso anche le brattee, in particolare per l’azione calmante, volta a conciliare serenità e sonno.
È per eccellenza la pianta contro gli stati ansiosi e si può utilizzare anche come sedativo naturale nei bambini iperattivi e con difficoltà ad addormentarsi. Non crea né dipendenza né assuefazione, placa l’agitazione e il nervosismo agendo sul sistema nervoso centrale in modo delicato e naturale.
Si utilizza, allo scopo, sia sotto forma di tisana che di tintura madre che di gemmoderivato. Quest’ultima preparazione è conosciuta sotto il nome di Tilia Tomentosa e si ottiene per macerazione glicerica delle giovani gemme della pianta.
I fiori  di Tiglio hanno inoltre attività sudorifera, leggermente diuretica e sono utilizzati anche nel trattamento di influenza, raffreddore e forme reumatiche. Hanno azione emolliente della gola in caso di tosse, esercitano un’azione vasodilatatrice ed ipotensiva.
Dai fiori, inoltre, le api producono un ottimo miele dal sapore delicato con le medesime proprietà salutari. Per uso esterno  il Tiglio è emolliente, decongestionante e rinfrescante sulla pelle e sulle mucose arrossate ed è utile in caso di scottature, eritemi solari e infiammazioni alle palpebre. Si utilizza spesso in associazione ad altre piante.

TISANA CONTRO L’ANSIA associata a palpitazioni
Tiglio 20g, Biancospino 20g, Passiflora 20g, Melissa 20g, Luppolo 20g

TISANA SEDATIVA DELLA TOSSE
Tiglio 20g, Verbasco 20g, Papavero petali 20g, Malva 20g, Anice stellato 20g

Preparazione: un cucchiaio di una delle due miscele in una tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione 15/20 minuti, filtrare e bere due tazze al giorno.

14 settembre 2018 – © riproduzione riservata
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