Il pane quotidiano

[di Romano Carabotta]


Dietro le strade del centro, pullulanti di luci, di gente e di canti natalizi, mentre la città si prepara trepidante alle feste, c’è una realtà silenziosa, nascosta tra le varie affluenti di via Roma: è quella che affettuosamente viene chiamata Mensa dei Poveri, gestita dall’associazione di volontariato Spes Unica fondata da don Ezio Miceli ventidue anni fa.

Siamo andati a visitarla. È la signora Simona Vocca, che gestisce la Mensa, ad accoglierci. Aperta ininterrottamente da diciassette anni, la Mensa ospita ogni giorno, a pranzo, circa quaranta persone. Non chiude mai: sarà infatti aperta anche la sera del 24 dicembre e del 6 gennaio (per la tradizionale tombolata), così pure per il pranzo di Natale e per il cenone del 31 dicembre. Già nel 1953, in quello stesso luogo, le suore del Preziosissimo Sangue aprirono la prima mensa per i bisognosi, che bussando alla porta della struttura, ricevevano il pasto tramite la tradizionale “ruota” che, restaurata dai ragazzi di Casa Speranza, è esposta nella sala.

«La Mensa vive esclusivamente di volontariato, donazioni e Provvidenza – tiene a sottolineare la signora Vocca – quest’anno la resa dell’olio è stata scarsissima, eppure ne abbiamo avuto 108 litri in regalo. I battipagliesi sono generosi» ci spiega commossa.

Come a voler confermare tutto questo, per la prima volta, tre settimane fa, la Mensa ha aperto anche a cena, per il momento solo di giovedì, ma con l’obiettivo di poter offrire tutte le sere un pasto caldo a chi non può permetterselo. Gente di tutte le età, nazionalità, religione accorre alla mensa; negli anni c’è stato un aumento degli ospiti italiani, soprattutto uomini separati o divorziati. La scommessa di poter fornire un pasto caldo ai meno fortunati giocata diciassette anni or sono, qui, in via Gorizia, viene vinta ogni giorno dai volontari che donano il loro tempo al servizio degli altri.

Riguardo l’avvenire Simona Vocca non ha dubbi: «La Provvidenza continuerà ad aiutarci; il Signore non abbandona i suoi poveri».

21 dicembre 2018 – © Riproduzione riservata
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