Il caso Siani in consiglio

Pure in consiglio comunale si parla del pasticcio in toponomastica. Pochi giorni prima, Battipaglia era finita sotto le luci della ribalta nazionale per la mancata intitolazione del padiglione della scuola Fiorentino a Giancarlo Siani, il cronista napoletano freddato dai sicari della camorra nel 1985. Proprio su questa vicenda, Gerardo Motta imposta il suo intervento dagli scanni consiliari: «I familiari del giudice Falcone – fa sapere il consigliere d’opposizione – mi hanno chiesto spiegazioni circa la mancata intitolazione». Poi l’assist: «In occasione della marcia per la legalità (23 maggio, ndr) la Rai potrebbe trasmettere in diretta dalla scuola Fiorentino». Stefano Romano, dai banchi della maggioranza, legge la nota di Paolo Siani, fratello di Giancarlo, e Cecilia Francese chiede nuovamente scusa: «Colpa mia, ma in un paese normale tutto sarebbe finito alle prime spiegazioni. Qui, invece, la polemica è divampata sui social». La commissione toponomastica, che s’è riunita giovedì 10 maggio, ha dato mandato alla giunta di deliberare sull’intitolazione del plesso.

18 maggio 2018 – © riproduzione riservata
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