Battipagliese a corrente alternata | di Carmine Lione

Da settimane ci si chiedeva se, ed eventualmente quando, questa Battipagliese avrebbe trovato la forza per rialzarsi, ancor più alla luce di un momento tutt’altro che positivo anche lontano dal campo di gioco. Ebbene, proprio nell’ora più buia, i bianconeri hanno dato segnali confortanti, reagendo da squadra e finendo con l’esaltarsi nelle avversità, quelle stesse che non stanno certamente agevolando il cammino della truppa di mister Enzo Fusco.
Le ultime quattro sfide che le zebrette erano chiamate ad affrontare costituivano un banco di prova atto a definire le velleità bianconere in quanto a  permanenza nel campionato di Eccellenza: per iniziare,  un autentico scontro diretto con il Valdiano, dominato dal primo all’ultimo minuto e chiuso con un roboante 5-1, che ha finalmente reso giustizia ad una prestazione sontuosa da parte di Mounard e soci, scesi in campo col piglio giusto e la ferma intenzione di far propria l’intera posta in palio.
A seguire, un derby contro l’Agropoli da far tremare i polsi, con tanto di triste antefatto relativo ai consueti problemi con lo stadio Luigi Pastena e l’esilio in quel di Buccino, per una sfida sempre e comunque diversa dalle altre. Contraccolpo subito? Neppure per sogno. I bianconeri si sono al contrario compattati, sfoderando una prestazione superlativa che è valsa il 2-1 nei confronti di un’autentica corazzata del campionato di Eccellenza. Una vera e propria impresa, favorita dalla doppietta di un ispiratissimo De Angelis, che non è bastata a soddisfare l’appetito di un gruppo evidentemente ritrovato che, nella sfida del weekend successivo in quel di Giffoni Sei Casali, si è ritrovato avanti 2-3 nel punteggio al cospetto dell’ostico Faiano prima che la partita venisse sospesa a causa del forte vento. Da segnalare che, come da regolamento, la sfida in questione verrà recuperata partendo dal primo minuto con il risultato di zero a zero.
Ma proprio quando si pensava che la crisi fosse alle spalle, è arrivato il secco 0-3 patito per mano dell’Audax Cervinara, seconda forza del campionato. Una prestazione che ha riportato un po’ tutti con i piedi per terra, a conferma del fatto che va bene dirsi ritrovati nella testa e nel corpo, ma certe differenze di valori non finiscono per divenire intangibili in un amen.
Al netto di tutto, nell’ultimo mese la squadra ha dimostrato compattezza e, attraverso il lavoro settimanale, i frutti del credo calcistico di mister Fusco sono un po’ più visibili. Inutile sbilanciarsi in proclami o peggio sbandierare ai quattro venti rimpianti per l’andamento stagionale visto il potenziale a disposizione. Il valore di questa squadra è – né più né meno – quello che la sua classifica sentenzia, perché un campionato difficilmente emette verdetti tali da meritare un successivo grado di giudizio. 
Importanti risposte sono infine attese dalle istituzioni cittadine: lo scorso 19 febbraio la società ha protocollato una richiesta scritta di incontro con la sindaca per risolvere, una volta per tutte, la spinosa e indecente questione relativa allo stadio comunale Pastena. Che sia finalmente la volta buona? 

Carmine Lione

8 marzo 2019 – © Riproduzione riservata

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