Alla scoperta della salvia

Il nome “salvia” (salvia officinalis L. è la specie più comune e diffusa) deriva dal latino salvus, che significa sano. È un arbusto cespuglioso sempreverde diffuso allo stato spontaneo nella zona mediterranea dell’Italia centro-meridionale. Viene ampiamente coltivata in tutto lo stivale.

LA LEGGENDA Leggenda narra che la Sacra Famiglia pose Gesù bambino in un cespuglio di salvia per nasconderlo da Erode durante la fuga. La Madonna benedì questa pianta e le donò le sue innumerevoli virtù.

CURIOSITÁ La salvia ha il potere sbiancante dello smalto dentale. Basta strofinare quotidianamente una foglia fresca su denti e gengive per avere un sorriso sano e perfetto. Questa pianta pulisce i denti e profuma  l’alito. Per le irritazioni delle gengive ed in generale della bocca e della gola, si può utilizzare un infuso di salvia  come collutorio per fare lavaggi, sciacqui e gargarismi. Allo stesso scopo, si possono diluire in mezzo bicchiere d’acqua alcune gocce di olio essenziale. Anche questa preparazione può essere utilizzata come collutorio.
Lavare i piedi con un infuso di salvia  limita la sudorazione ed ha azione rinfrescante, defaticante e deodorante.
In antichità veniva utilizzata come conservante: gli alimenti venivano avvolti nelle foglie per evitare la proliferazione di batteri e muffe. Era considerata una panacea per tutti i mali. Chi la consumava abitualmente, viveva più a lungo. Così si credeva.

PROPRIETÁ La salvia vanta innumerevoli proprietà. In questi periodi si utilizza molto in quanto regola la produzione di sudore. Ma non solo: si utilizza per abbassare la glicemia, per il suo effetto balsamico ed espettorante, per regolarizzare il ciclo mestruale femminile sia in caso di amenorrea che di dismenorrea. Stimola le funzioni dell’intestino e della cistifellea, è coleretica e spasmolitica. Si utilizza come rimedio naturale per inibire e bloccare la secrezione lattea per le madri che vogliono smettere di allattare. Di contro non dovrebbe essere assunta in allattamento. Inoltre è una pianta dalle eccellenti proprietà stimolanti. Si utilizza moltissimo come disinfettante del cavo orale.
Riassumendo è indicata in caso di faringiti, laringiti, tonsilliti, gengiviti, afte boccali, cattiva digestione, alito cattivo,  sudorazione eccessiva, amenorrea, dismenorrea, vampate di calore in menopausa, iperglicemia, per inibire la secrezione lattea, stanchezza.
Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che la salvia è una delle piante più utilizzate in cucina come aromatizzante in tutta l’area del mediterraneo.
Per uso esterno la salvia è antisettica e leggermente astringente. L’antica medicina l’ha impiegata come potente cicatrizzante su ferite e piaghe difficili da rimarginare.
Infuso delle foglie: un cucchiaio da tavola di foglie essiccate in mezzo litro d’acqua. Lasciare in infusione per 10/15 minuti, filtrare e bere in giornata.
Estratto idralcolico: 50 gocce in poca acqua da una a tre volte al giorno.

19 maggio 2018 – © riproduzione riservata
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